Ferrari introduce una nuova ala anteriore a Singapore, migliorando l’aeroelasticità e aumentando il carico all’avantreno.
Ferrari ha introdotto una nuova ala anteriore durante il Gran Premio di Singapore, un aggiornamento cruciale che potrebbe influenzare positivamente il setup della SF-24 nei prossimi appuntamenti della stagione di Formula 1. L’obiettivo principale di questa innovazione è stato migliorare il bilanciamento della monoposto, soprattutto sui circuiti che richiedono un alto livello di deportanza, come quelli ad alto e medio carico. Grazie a un disegno rinnovato e caratteristiche di aeroelasticità migliorate, la nuova ala aumenta il carico sull’avantreno, offrendo ai piloti maggiore stabilità e flessibilità nelle regolazioni del setup.
Caratteristiche della nuova ala anteriore
La nuova ala anteriore della Ferrari ha subito significative modifiche rispetto alla versione precedente. Tra i cambiamenti principali, troviamo un riposizionamento dei flap superiori e una rivisitazione della parte centrale del mainplane, oltre a miglioramenti nella zona di congiunzione con gli endplate. Queste modifiche mirano a fornire maggiore carico aerodinamico sull’asse anteriore, un elemento cruciale per affrontare con più efficacia le curve ad alta velocità.
Un aspetto interessante è che la nuova ala è stata progettata con un occhio attento anche all’aeroelasticità, un tema di discussione recente nel paddock, soprattutto in riferimento alle soluzioni adottate da team rivali come McLaren e Mercedes. Questo nuovo approccio potrebbe rappresentare un vantaggio per Ferrari, permettendo loro di migliorare il bilanciamento aerodinamico e affrontare in modo più competitivo i tracciati tecnici come Singapore o Austin.
Ferrari: impatto sul setup e sviluppo futuro
L’introduzione di questa nuova ala anteriore apre la strada a una maggiore flessibilità nel setup della vettura. Come sottolineato dal Senior Performance Engineer della Ferrari, Jock Clear, l’aggiornamento consente di distribuire il carico in modo più efficace tra l’asse anteriore e posteriore, migliorando il bilanciamento generale della monoposto. Questo è particolarmente importante sui circuiti dove è necessario avere un’alta deportanza, come Singapore e il Messico.
Grazie a questo miglioramento, la SF-24 dovrebbe essere in grado di affrontare meglio quei tratti del circuito che in passato avevano messo in difficoltà i piloti Ferrari, specialmente in curva. Inoltre, l’ala permetterà al team di raccogliere dati preziosi per lo sviluppo della vettura del 2025, fornendo una base solida per il futuro del team.
In definitiva, la nuova ala anteriore non solo rappresenta un passo avanti nelle prestazioni della monoposto attuale, ma potrebbe anche influire positivamente sulle strategie a lungo termine del Cavallino Rampante.
